La compagnia aerea di bandiera negli ultimi giorni è stata al centro delle notizie, ma questa volta, non a causa di scioperi, acquisizioni o prestiti statali mal visti dalla normativa UE. Infatti la scorsa settimana, sono state presentate a Milano le nuove divise per il personale di bordo e di terra disegnate dalla stilista Alberta Ferretti. A quanto rilasciato dalla compagnia, le nuove divise sono una richiesta dei dipendenti che trovavano le precedenti, volute due anni fa dall’ex-investitore Etihad, scomode e poco pratiche.
La stilista ha inoltre realizzato una mini capsule genderless ‘see now buy now’, composta da felpe maglioni e t-shirt con maxi logo Alitalia, già disponibile sull’e-store della stilista e peresso alcuni selezionati retailers italiani e internazionali.
I capi sono stati presentati in passerella durante la Fashion Week Uomo di Milano, a cui era presente anche l’influencer Chiara Ferragni, che si è presentata alla sfilata già in perfetto look aereo-patriottico con gonna verde in paillette e felpa con mega logo Alitalia.
Alla Ferragni, che ha prontamente postato il nuovo look sui social, si è unita anche l’ex Miss Italia Martina Colombari e come loro, probabilmente altri influencer seguiranno.
Un’operazione di social marketing che mira, probabilmente, al rilancio dell’immagine del vettore Italiano in vista della ricerca del nuovo investitore che dovrebbe risollevare le sorti della compagnia. Alitalia non ha tuttavia voluto rivelare il costo dell’operazione.
Per chi volesse sostenere la campagna “pro-Alitalia”, o per chi ritenesse che questa capsule ricalcherà il successo delle felpe “Fiat”, i capi sono disponibili alla modica cifra (allaccite le cinture di sciurezza) di 168 euro per la t-shirt, la felpa si aggira sui 350 e il maglioncino supera i 400 euro.
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