karl_lagerfeld_choupette lastKaiser Karl si conferma genio del branding nel fashion business: la sua amata gattina Choupette, qualche tempo fa sconosciuta ai più, è divenuta un vero spin – off del marchio Lagerfeld.

Tutto nasce nel 2013, quando la gattina birmana posa per una copertina di Vogue Germania nelle braccia di Linda Evangelista. Nello stesso anno Choupette viene utilizzata per il lancio della seconda collaborazione con TokiKodi x Karl Lagerfeld, il Choupette vinyl toy.

Ma il botto arriva nel 2014: Flammarion edita il libro “Choupette, the private life of a high flying fashion cat”, e viene lanciata la linea di borse e accessori Monster Choupette, dove la gattina viene proposta in una versione arrabbiata, arruffata e con dentatura pericolosa a vista. Segue a novembre il lancio di Shupette, la limited edition in collaborazione di Lagerfeld con il brand cosmetico giapponese Shu Uemura. In realtà è la seconda collaborazione, ma è la prima in cui viene utilizzata la gattina come icona, visto che nel 2012 Lagerfeld aveva creato per l’occasione un personaggio di fantasia: Mon Shu.

E non è finita: il 2014 termina con la comparsa di Choupette nel calendario 2015 di Opel Corsa, probabilmente più mainstream del calendario Pirelli, ma l’utilizzo come modella è ormai sdoganato. Kaiser Karl può quindi dormire sonni tranquilli riguardo la tenuta dei valori del suo brand: è la sua gatta a fare il lavoro sporco…