Non c’è nulla come la celebrazione del ventesimo compleanno di colette, lo store parigino che ha influenzato il modo contemporaneo di intendere il retail, che possa spiegare meglio di tante parole il segreto del suo successo.
Poco classificabile, colette è un “contenitore di esperienze”, fatto di esclusive, pre-lanci, marchi conosciuti, nuovi talenti, e addirittura di marchi dimenticati.
Incarnazione commerciale del concetto artistico di “pop”, colette (senza la maiuscola per scelta) riesce a democratizzare l’arte e nobilitare la paccottiglia, a miscelare senza problemi il fashion con la tecnologia, il food con la cosmetica, in un contesto unico ed armonico. Il cui unico difetto sembra consista nell’unicità, come sostiene Karl Lagerfeld, grande appassionato dello store “Hanno inventato un concetto irripetibile, perché Sarah e Colette sono coinvolte sull’unico store al 200%”. Sarah Andelmann e la madre Colette Rousseaux, sono partite dall’idea di proporre prodotti di ricerca, introvabili a Parigi, e che notavano nei loro viaggi.
Il ventesimo di colette è ovviamente incentrato su collaborazioni esclusive, con protagonisti il blu cobalto e i due pois, in una serie limitata di brand che spazia da Nike ai Peanuts, da Joshua Sanders x Smiley a Izipizi, da Komono allo smartphone snobtech OnePlus. Oltre naturalmente al CD colette 20, creato da Pedro “Busy P.” Winter che ha raccolto 21 tracce dal 1997 a oggi.
Ma la parte più esplicativa dello spirito colette è negli eventi satellitari: Ikea ha aperto occupando il water bar con un’installazione che mixa il suo design democratico con l’arte, organizzando live painting tra arredi Ikea. Eventi che vanno anche in esterna. Colette invita gratuitamente i suoi clienti all’installazione “The Beach” di Snarkitecture al Museé des Arts Décoratifs: un enorme scivolo di impalcature, pannelli e specchi per tuffarsi in un oceano di 300.000 palle in plastica riciclabile.
colette is Twenty è un altro evento crossover, realizzato insieme a Twenty magazine e blog fatto dai e per i 16/25enni. Tre masterclass, creati per i giovani, su arte, comunicazione e moda, tenuti da professionisti tra i quali spiccano Jean Charles de Castelbajac e Felipe Oliveira Baptista di Lacoste.
Innovazione di brand sistematica è la parola d’ordine in colette, la stessa che ha concepito queste celebrazioni, la stessa che terrà viva la fiamma pop per i prossimi ventenni.
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