E’ appena uscito il report del 3° trimestre Halo Licensing Survey, un’analisi profonda e completa di 640 casi di collaborations in licenza, lanciati in tutto il mondo tra giugno e settembre 2021. Qui vedete i principali highlights, ma abbiamo pensato di stimolare tutti coloro che non conoscono ancora la ricerca completa con un’offerta di benvenuto speciale.
Tutti gli abbonati a Halo Licensing Survey hanno appena ricevuto il nostro report trimestrale, un’altra edizione record da 640 casi, come nel secondo trimestre, che permette di analizzare a fondo i co-branding e le “collabo” globali più significativi.
Al di là dei due fenomeni stagionali, Space Jam e Time to Die, i numeri e i fatti principali rimangono pressochè invariati rispetto al precedente trimestre, segno che la scena delle collaborations si sta probabilmente assestando, anche se i due James (Bond e LeBron) non hanno impresso alla categoria “Movie/Character” la stessa accellerata evidenziata nella categoria “Musica”.
Qui, sia gli artisti che i brand/band (scusate il bisticcio) hanno nuovamente fornito notevoli spunti, soprattutto nelle collaborazioni a più livelli, come ad esempio Bob Marley per AFC Ajax con Adidas. Molti utilizzano l’ingrediente di branding musicale per la pura forza della celebrità, ma l’aspetto storytelling giocato dall’Ajax con il brano “Three Little Birds” ha mostrato in profondità il potere pervasivo di contaminazione tra musica e simbologia culturale, con piacevolissimi effetti sorpresa che capitalizzano sui brand partner.
Ma la vera protagonista di questo trimestre è la categoria “Consumer Brands”. Sono in maggioranza i brand globali alimentari infatti che utilizzano in maniera distintiva il modello delle “collaborations”, spesso in chiave merchandising, in cui l’obiettivo più urgente diventa non tanto il reach fine a sé stesso, ma l’upgrading in mondi diversi. La priorità sembra infatti il coinvolgimento, più che l’attenzione tout court, e si evidenziano sempre più brand che cercano l’ingaggio con benefit valoriali di esclusività “money can’t buy”, anche a livello promozionale.
Di contro, tra i consumer brands si nota per alcuni una tendenza all’appiattimento, come a sviluppare “collaborations” giusto perché è di tendenza: una nuova sezione che abbiamo volutamente chiamato “Discount” analizza questi casi.
Tornando a James Bond e Space Jam, il primo è – come abitudine – una vetrina curata e profonda di partnership, che questa volta sembra essersi concentrata su Aston Martin come brand-veicolo. Al contrario, Space Jam brilla in termini quantitativi, ma fallisce sul lato della sostanza, con una serie di partner disordinata e spesso in sovrapposizione, come ad esempio i 4 brand di orologi in contemporanea.
Dalla “Gamification” alle “Capsule Collection in Sequenza”, questo report, come tutti i report Halo Licensing Survey, analizza tutte le ultime tendenze, analizzate tramite le best practice nella complessa scena delle collaborations, aiutando tutti i marketer a identificare i punti critici e i player di riferimento del settore ogni trimestre.
Chi volesse scoprire per la prima volta Halo Licensing Survey, può richiederci un campione gratuito, inviando un’email a brandjam@brandjam.it con oggetto: Free Sample HLS Q2/2021, o cliccare qui per scoprire la nostra promozione per la sottoscrizione all’abbonamento.
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