In Italia agosto è un mese in cui il cervello si spegne insieme ai computer, e tutto sembra già visto.

Noi non siamo da meno, e l’obiettivo che ci eravamo posti prima del termine di luglio sarebbe stato quello di non postare nessun articolo, evitando di parlare controvoglia a lettori che per quanto fedeli condividano la stessa meritata pigrizia.

Poi arriva la notizia di Hello Kitty con Anti Social Social Club.

Qual è il punto, si dirà. Il punto è che nonostante il torpore, ed il fatto che dal nostro punto di osservazione continuo sulle collaborazioni in licenza ci siamo abituati a tutto, compreso quel modello “strane coppie” su cui le collaborazioni spesso si basano, ci sono attivazioni che ci colpiscono ancora.

E questa indiscutibilmente lo è.

La gattina super-cute con il marchio streetwear famoso per il suo fascino esplicito fa un certo effetto, ma sicuramente la strategia di Sanrio per il suo ritorno alla ribalta lifestyle prevede certi compromessi ragionati.

Non c’è nessun bisogno di essere ridondanti. La gamma di prodotti, t-shirt, felpe e cappellino, si limita al colore rosa, il muso muto della gattina più famosa del mondo sul fronte ed il logo Anti Social Social Club sul retro. Il contrasto tra i due parla più di mille grafiche.