“Tutto è iniziato con l’invito da parte del Gruppo LEGO “Volete giocare?” dichiara Fredrika Inger, Business Area Manager Children di IKEA, a proposito collaborazione con Lego Group appena annunciata.
“Ovviamente abbiamo detto sì, e insieme vogliamo includere sempre più il gioco nella funzionalità della vita in casa. Vogliamo prima di tutto risolvere il tema, reale o solo percepito, che il gioco creativo e gioioso generi disordine e confusione, perché crediamo che più gioco renda la casa -ed il mondo- un luogo migliore “.
Nella sua recente indagine IKEA Play Report, IKEA ha chiesto ai bambini quale fosse il principale desiderio: il 47% ha dichiarato di volere più tempo da destinare al gioco con i propri genitori. Parimenti, il 90% dei genitori ritiene che il gioco sia essenziale per il benessere e la felicità dei propri figli. A questi dati fanno eco quelli dell’analogo studio promosso da LEGO: il 95% dei genitori ritiene il gioco fondamentale per lo sviluppo del proprio bambino e che giocare con LEGO aiuta la creatività dei bambini.
Allora perché non si gioca di più? Molti sono gli ostacoli nella vita casalinga quotidiana. Alcuni di questi risultano più evidenti agli adulti, il cui mantra spesso è “giocare crea disordine”. I bambini dal canto loro evidenziano come prima barriera la pretesa di ordine nell’ambiente di gioco da parte degli adulti, ambiente in cui i bambini vorrebbero divertirsi in modo immersivo.
La collaborazione IKEA-LEGO mira quindi ad aumentare le opportunità di gioco in casa, in primo luogo cercando di renderla un luogo più divertente.
“La missione LEGO è sempre stata quella di ispirare e fare crescere i bambini attraverso il gioco” afferma Lena Dixen, Senior VP Product Development in LEGO Group. “La sfida sta nel trovare una soluzione che incoraggi un gioco altamente creativo, che contemporaneamente coinvolga i genitori sotto l’aspettto dell’ambiente domestico, aiutando entrambi a giocare insieme. Sappiamo che creatività e gioia portano confusione. Nella nostra collaborazione con IKEA, quindi, vogliamo affrontare l’aspetto della “meravigliosa” confusione del gioco creativo.
Occorrerà aspettare almeno un paio d’anni per vedere quali progetti questa collaborazione generarà nei negozi IKEA, ma sappiamo che di qualsiasi cosa si tratti, la creatività sarà l’ingrediente principale.
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