Durante la settimana della moda di Parigi abbiamo avuto la possibilità di assistere alla presentazione di Ines de la Fressange Paris collezione Autunno Inverno 2020. Oltre all’onore di incontrare una personalità simile, dalla disponibilità e affabilità sorprendenti, abbiamo discusso di branding e di brand extension con il CEO del marchio, Fabrice Boé.
Fabrice Boé è molto preparato in materia: ex direttore generale mondiale del gruppo Lancôme e Hermès, è assolutamente lucido nel dimostrare perché Ines de la Fressange Paris è destinato a diventare uno dei casi più interessanti di convergenza tra personalità e marchio.
Ines de la Fressange, la persona, diventa modella all’età di 17 anni e, presto individuata per il suo talento, diventa la prima “top model” francese, sfilando sulle passerelle per marchi mondiali come Christian Dior, Saint Laurent, Jean-Paul Gaultier e altri. Musa ispiratrice di Karl Lagerfeld, è la prima modella a firmare un contratto di esclusiva con una maison di lusso, diventando ambasciatrice di Chanel per tutto il mondo.
Secondo Vogue, Ines de la Fressange è “la donna francese ideale”; il suo libro Parisian Chic” (“La Parisienne”, in lingua originale) è un cult da più di 1 milione di copie vendute in 17 edizioni internazionali, tra cui la Cina. Se l’eleganza ha una misura, 30 articoli al mese è la sua visibilità media su riviste e blog francesi e internazionali, mentre i suoi profili Istagram, quello personale e quello relativo al marchio, contano oltre 350.000 follower.
Ines de la Fressange Paris, il marchio, viene lanciato nel 1991 insieme alla famiglia Vuitton, e nel 2013 è rilevato da un pool di investitori, con il rilancio a livello globale come missione. Ines de la Fressange è Art Director ed è coinvolta in tutti gli aspetti strategici del marchio, oltre ad esserne ambasciatrice per la stampa e nelle PR. Il team interno di designer, laboratorio, sviluppo prodotto, IT, web, comunicazione, capitanato da Fabrice Boé, gestisce direttamente le collezioni ready to wear, pelletteria e calzature, mentre altre categorie come occhiali, profumi e le prossime a venire, vengono sviluppate tramite una piattaforma di licensing controllata direttamente.
Le ragioni per credere in un roseo futuro di sviluppo non risiedono solo nella notorietà e nella popolarità della sua ambasciatrice, ma nella sua mission: Ines de la Fressange è il marchio che offre a tutte le donne del mondo la quintessenza dello chic parigino, con un posizionamento accessibile. E’ il paradigma del cosiddetto “effortless chic”, lo stile che attira milioni di donne in tutto il mondo. Sotto questo aspetto, Ines de la Fressange Paris non ha concorrenti diretti che possano vantare con questa forza la stessa narrativa ai suoi livelli di prezzo, mentre in termini di statura è vicino a marchi internazionali come Isabel Marant, Coach, Kenzo Paul Smith o Tory Burch.
Una strategia di vendita selettiva è alla base dello sviluppo del marchio, parallelamente all’impegno diretto con un flagship store a Parigi e un primo negozio pilota in franchising a Lione. Department Stores selezionati e negozi indipendenti di alto livello costituiscono l’ossatura della clientela delle collezioni ready-to-wear, AS Watson è il retail partner per le fragranze, e circa 300 ottici indipendenti francesi sono i punti vendita in cui i primi partner licenziatari stanno amplificando la diffusione del marchio.
Il posizionamento unico e la straordinaria visibilità favoriscono l’aggiunta di un ingrediente interessante per la crescita: le collaborazioni. Oltre alla partnership globale di successo con Uniqlo, sono molti i brand che sposano lo stile “chic parigino”, come Cambridge Satchel Co., DS Automobiles, Bensimon, Aigle, collaborazioni funzionali a migliorare la notorietà del marchio al di fuori del suo ambito di origine.
Vedremo presto quindi nuove partnership e nuove tappe per l’estensione del marchio: Fabrice Boé sembra desideroso di intraprendere lo sviluppo in modo selettivo ma diretto.
State sintonizzati.
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