Un progetto di licensing dedicato al leggero ma complicato universo femminile, nato dall’incontro di tre donne con una particolare abilità nell’interpretare e comunicare l’essere donna.

Durante la settimana della moda milanese appena trascorsa, in occasione del Cloudnine, Le Pandorine, capienti shopper divenute famose nel mondo del fashion grazie alle loro pungenti citazioni, hanno aggiunto una capsule collection per la primavera/estate 2012, dal nome emblematico “Le Pandorine Mad”.

 

Questa collezione, composta da sette shopper in edizione limitata, unisce l’ironia degli aforismi che contraddistinguono le Pandorine,  all’unicità del tratto delle opere di Maddalena Sisto, artista e giornalista che ci ha reso partecipi della sua particolare visione della donna attraverso i suoi disegni.

Chiara Felici e Manuela Casella, le creatrici del marchio “Le Pandorine”, hanno saputo cogliere ed interpretare la particolare sensibilità delle signorine di Maddalena Sisto – Mad, come lei amava firmarsi – filiformi, intense, a volte buffe e autoironiche, dal tratto leggero e con una grafica imperfetta, ma estremamente espressiva e carica di dettagli geniali. Punto d’incontro tra queste due realtà, la voglia di esprimere con la propria creatività l’animo femminile e l’abilità di comunicarlo in maniera sottile.

An all-female licensing project dedicated to a woman’s world from three ladies with an intuitive take on communication.

Pandorine, the roomy shoppers famous in the fashion world for their slogans, have presented their new “Pandorine Mad” 2012 spring/summer capsule collection at Cloudnine during the recent Milan Fashion Week.

The collection counts seven shoppers in a limited edition, all with the ironic aphorisms that are the Pandorine’s trademark and have made them famous the world over, and all in the livery of the late artist and journalist Maddalena Sisto’s iconic sketches based on her very special view of women and their world.

 

Chiara Felici and Manuela Casella, the driving force behind the “Le Pandorine” label, have managed to capture and interpret those wiry, intense women with their comical, ironic air that Maddalena Sisto – or Mad, as she signed her work – loved to sketch with her light, apparently hasty strokes that were so expressive and rich in brilliantly observed detail. The common ground behind this rather unlikely trio of bag ladies is undoubtedly their very feminine take on creativity and a shared ability to subtly communicate what being a woman means.