La scorsa settimana abbiamo visitato Content Tokyo 2017, durante il nostro annuale tour per scoprire tutte le novità e le nuove tendenze di uno dei mercati più grandi e più attraenti per il licensing business. Con oltre 50 mila partecipanti, questa manifestazione si attesta come una delle più importanti per l’intera area est-asiatica.
Durante i tre giorni di fiera si è tenuto anche il “Trilateral Cultural Contents Industry Forum of Japan, China & Korea”, una conferenza internazionale organizzata congiuntamente da enti governativi di Giappone, Cina e Corea, tra cui il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (Giappone), il Ministero della Cultura (Cina) , Il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo (Corea) e da gruppi industriali dei tre paesi. Con lo scopo di scambiare informazioni sulle politiche e l’andamento del settore per creare opportunità di business attraverso una cooperazione trilaterale.
Alla sua 7° edizione, Licensing Japan conferma la sua unicità nel dare ai visitatori una panoramica decisamente interessante su quelle che sono le principali tendenze e le opportunità per espandere la propria attività nel settore delle licenze.
La fiera era suddivisa in tre zone principali: Character & Entertainment, Brand e Art & Design per scoprire nuovi progetti e le prossime property di successo.
Una delle tendenze emergenti più interessanti è il licensing delle mascotte create per le applicazioni di messaggistica istantanea per smartphone e social media. Personaggi divertenti e kawaii utilizzati come adesivi o emoticon per velocizzare o enfatizzare le conversazioni via chat.
Line, una delle applicazioni più diffuse in Asia (corrispettivo per diffusione a WhatsApp o Skype nei paesi occidentali) è l’emblema di questo trend, con una straordinaria gamma di prodotti in licenza e merchandising. Insieme ai “Line Friends” abbiamo trovato Mendo Tori o Mentori, simpatici pennuti creati da Increws co., Ltd, e i personaggi del popolare gioco di Facebook Happy Ningels creato da With U.
Sempre parlando di mascotte (o meglio yuru-kyara), Kumamon rimane uno dei migliori esempi di promozione del territorio attraverso una strategia di licensing ben costruita con un grande successo nel merchandising, insieme a Barysan dalla città di Imabari nella prefettura di Ehime.
Molto interessante anche il padiglione coreano con un paio di property da tenere d’occhio come Amoo e Spookiz.
Parlando di brand invece, interessanti Anap e Peter MacArthur. Il primo è un popolare brand giapponese di abbigliamento per ragazze tra i 20 e i 30 anni, con diversi punti vendita nelle zone di Harajuku e Shibuya, e più di 60 negozi in tutto il Giappone, uno a Los Angeles e uno a Bali. Il secondo è un marchio scozzese fondato nel 1872, parte del gruppo tessile Calzeat, concesso in licenza al gruppo giapponese Teijin Frontier Co., Ltd attraverso un accordo di licenza globale. Peter MacArthur, ha ottenuto grande successo in Giappone, imponendosi come l’emblema del tartan, il marchio è stato quindi esteso ad altre categorie attraverso accordi di licenza.
Degni di nota anche un paio di artisti: Kayo Horaguchi, con un’ampia gamma di prodotti dal tessile agli accessori per la casa che ha all’attivo anche importanti collaborazioni con noti characters come Unico (Tezuka Productions), My Little Pony (Hasbro) e Little Twin Stars (Sanrio) e il noto artista calligrafo giapponese, o sho artist Juichi Yoshikawa.
La crescente presenza di brand del fashion e del design nel mercato giapponese delle licenze ha portato ad una nuova evoluzione di questa fiera. Il prossimo anno infatti, l’edizione 2018 di Content Tokyo e l’8° Licensing Japan anticiperanno il loro annuale appuntamento ad aprile, e si terranno congiuntamente alla manifestazione Fashion World Tokyo, la più grande fiera giapponese dedicata alla moda e agli accessori. Stessi giorni e stessa location, in modo da dare la possibilità ai visitatori di entrambe le manifestazioni di massimizzare le opportunità di business.
In attesa di scoprire le novità della prossima edizione, godetevi il nostro reportage!
Un ringraziamento speciale al nostro inviato Andrea Balconi che ha realizzato questo reportage
RELATED POSTS
No related posts.
STAY CONNECTED