barbie

A Milano il Mudec, Museo Delle Culture, riapre dopo una “veloce” apertura in primavera, e senza la concorrenza di Expo lo fa alla grande, con un omaggio pop a Barbie (e proprio di fianco ad una mostra speciale sui mondi di Gauguin…).

“Barbie, the Icon” è concepita come una retrospettiva approfondita di Barbara Millicent Robert, nata alla fiera del giocattolo di New York nel 1959, con lo scopo di osservare l’evoluzione globale di costume e della cultura popolare.

E’ un’evoluzione che la mostra trasmette fortemente in tutte le sezioni: da “Barbie Careers”, che dipinge la trasformazione delle aspirazioni di cui Barbie è da sempre portatrice sana, a “Barbie è la moda”. Qui Barbie è strumentale alla variopinta creatività di stilisti come Valentino, Gianfranco Ferré, Versace, Christian Dior, Gucci, Calvin Klein, Vivienne Westwood, Prada, Moschino, Givenchy,per citarne alcuni, che elaborano i loro contesti in totale libertà. Il cambiamento degli stili di vita negli anni 70 e 80 emergono dai playset dell’epoca come il camper, le auto, le barche, ma il meglio è espresso dalla sezione “Regina, diva e celebrity”: Barbie riesce a vestire i panni di una serie di eroine, della storia o della cultura pop, che spaziano da Madame Pompadour a Sandy di Grease, da Cleopatra a Diana Ross, da Cher a Audrey Hepburn.

Siamo stati all’inaugurazione e possiamo condividere una parte di questo pop-party in questa galleria. Ma il consiglio è di andarla a vedere dal vivo, come per tutte le celebrities.