Come bonus per la nostra recente visita a Maison & Objet, abbiamo avuto la possibilità di aggiungere all menu degli eventi di inizio anno anche Museum Connections, piattaforma comunicata come “il luogo internazionale per il mercato museale”.

La speranza era quella di scoprire produttori e brand specializzati nel trasformare arte e cultura in prodotti di consumo, attività generalmente occupata nella fascia bassa del panorama del licensing. Di fatto, realtà virtuale e robotica erano il focus principale dell’evento:numerosi i fornitori di tecnologie specifiche per mostre per esposizioni, con proposte eclettiche ai responsabili degli store museali.

Dall’altro lato, pur avendo scovato alcune proposte interessanti, i souvenir di fascia bassa e fornitori di regalistica promozionale occupavano la parte di merchandising in senso stretto. In questo contesto il business di licensing sembra più un pretesto per generare commissioni B2B piuttosto che creare collezioni da rendere disponibili sul mercato.

Tuttavia, abbiamo notato alcuni casi brillanti, con alcune properties create su misura o con usi innovativi di materiali, dalla carta all’ottone e al cioccolato.

Queste e altre tecniche artigianali, sono evidenziate nel nostro reportage.