Con più di 1000 marchi e 1800 collezioni, Premium è diventato uno dei luoghi preferiti dove raccogliere ispirazioni sulle tendenze di branding e licensing del mondo lifestyle. Più democratico e allargata per target e per posizionamento di Pitti, grazie ai satelliti Seek, Bright, Panorama e Show and Order, la settimana berlinese non fa più rimpiangere i bei tempi di Bread and Butter.

Ecco una nostra selezione, in cui ci sembra di notare almeno quattro tendenze compatte (ma non perdetevi tutto il reportage nella galleria in fondo):

1) Charactermania.
Non abbiamo mai visto tanti Topolini, Minnie, Paperini, Superman e Wonderwoman insieme, interpretati tra l’altro da brand con un tocco sapiente nell’alta gamma.

2) Emojimania.
Fino a quando il vero avente diritto (Apple, si dice) della proprietà intellettuale delle icone di Watsapp non uscirà allo scoperto con una strategia di licensing controllabile, continueremo a registrare questo sovrautilizzo di faccine su qualsiasi tipo di prodotto voglia vantare un mood pop.

3) Etic-mania.
Oltre a quelli che partecipano all’evento specifico dedicato a tutti i brand sostenibili, Ethical Fashion, anche marchi più conosciuti e diffusi stanno iniziando a lavorare sul fronte etico. Toms, che già nasce con un forte DNA improntato al sostegno ai più bisognosi, collabora con varie ONG. Ma c’è anche Blauer, che riprende il concetto di Freitag riutilizzando poster pubblicitari per una linea di borse. Poi Monkey Genes, Ecoalf e altri stanno emergendo dal mainstream con messaggi forti.

4) Smart Brand Extension.
Ne parliamo da sempre, ma in questo evento abbiamo registrato alcuni nuovi spunti. Ottimo quello di Nixon per la sua versione di smart watch, Happy Socks con la sua versione di “serio”, e interessante la linea in licenza di abbigliamento di Brick Lane Bikes appena lanciata.

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