Pitti Uomo, la piattaforma internazionale di moda uomo, si conferma come contenitore più completo delle tendenze del lifestyle branding, e ogni edizione fornisce una fotografia ricca di stimoli sulle tendenze, soprattutto dal nostro punto di osservazione della brand innovation.
È con piacere quindi che condividiamo con i nostri lettori una selezione dei casi di brand innovation più interessanti, e come al solito è difficile sintetizzare e individuare casi più meritevoli di altri.
Sicuramente il display muscolare della linea di abbigliamento e scarpe CR7 (Groupe Royer) costituisce uno dei casi più evidenti dell’evoluzione delle celebrities in veri e propri marchi, così come la linea Pan Am dimostra il valore del licensing nella costruzione di proposte esclusive.
Interessante poi vedere come National Geographic faccia leva sul suo potere iconografico per aggiungere ai partner un tocco green, sia tramite collaborations marchi come con Element (per la seconda stagione) o semplicemente concedendo licenze per collezioni a marchio (con GBG / Sicem).
A proposito di collaborazioni: sono ovunque; la più visibile è forse la celebrazione dei Led Zeppelin da parte di John Varvatos, e – segno dei tempi – Nigel Cabourn che collabora in contemporanea sia con il marchio svedese Tretorn che con Henry Lloyd.
Interessante la collaborazione di RRD con Liberty, non il solito prestito di grafiche in licenza, ma una vera e propria partnership di produzione di Liberty con i tessuti innovativi di RRD.
Sul versante oppoesto, Borsalino, sceglie di cita solo l’estetica del movimento artistico Arts and Crafts, senza ricorrere a nessuna collaborazione ufficiale, investendo con grafiche art deco anche la terza stagione di “The Bogart”.
Ma per avere un’idea più completa suggeriamo di dare un’occhiata a tutta la galleria.
Fancy Gallery Error:
No gallery with the ID 86 was found or you have not created albums for it yet.
RELATED POSTS
No related posts.
STAY CONNECTED