Speciale nello speciale, nel nostro girovagare per licenze in Giappone non potevamo esimerci dal visitare Uniqlo, tempio del licensing a buon prezzo. Tra il mare di t-shirt in licenza due cose in particolar modo ci hanno colpito (e stupito). La prima è stata una maglietta di Alessi (che fa parte di una speciale collezione corporate che annovera anche altri brand come Fender, Gretsch, Perrier, Pentax e Mac Tools), la seconda, di certo non per importanza, un’intera capsule collection composta da t-shirt e mini-abiti ispirati alle grafiche di Rossi 1931. Eleganti stampe classiche trasportate dalla carta da lettere al tessuto, un’idea semplice ma d’impatto per gli amanti dell’heritage Made in Italy.
Oltre a queste due sorprese, nella sezione “collaborazioni” abbiamo trovato altre piccole perle di saggezza di chi sa usare sapientemente il licensing. La prima è quella con Eirakuya, una vera istituzione giapponese nota in tutto il mondo, che ha compiuto quest’anno 400 anni di attività. È dal 1615 infatti che commerciano tessuti in cotone per l’abbigliamento, studiando nel dettaglio ogni particolare, dalle grfiche ai metodi di tintura, un esempio perfetto di valorizzazione dell’heritage.
Ancora, una capsule di t-shirt dedicata al teatro Kabuki studiata con la collaborazione della compagnia Shochiku e all’attore di Kabuki Ichikawa Ennosuke. Oppure collaborazioni con l’arte come la collezione dedicata a Jean-Michel Basquiat o ai fratelli Stenberg. Anche nelle collaborazioni più “commerciali”, come quella con Star Wars, ci sono pezzi davvero interessanti, provenienti dalla selezione di grafiche del concorso UTGP 2015 STAR WARS in partneship con la Lucasfilm.
Immancabile poi, una parte dedicata a manga e anime per adulti, anche qui selezionati con cura, dove troviamo Gost in the Shell, Matsumoto Taiyou + Nicolas De Crécy e la capsule Message from Tezuka, dove Tezuka sta per il maestro Osamu Tezuka, per i più, il “papà” di Astro Boy, Kimba il leone bianco, Black Jack e la Principesa Zaffiro.
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