Al Brand Licensing Europe di Londra, abbiamo avuto il piacere di reincontrare Philip Colbert (probabilmente ricorderete la surreale sfilata Chupa Chups x The Rodnik Band del 2017),creatore di The Rodnik Band e autore del progetto su metaverso The Lobstars, che gli ha valso una “collab” con Mentos, un altro brand della scuderia Perfetti Van Melle. Un’ottima occasione per sentire un artista eclettico con punto di vista tutto personale su metaverso, NFT, fashion e collaborazioni.
Brand Jam: Piacere di rivederti, Philip, di nuovo tra arte, questa volta digitale, e branding. Partiamo dal progetto The Lobstars.?
Philip Colbert: Negli ultimi anni mi sono concentrato sulla dimensione digitale del mio lavoro artistico. Una progressione che mi ha portato naturalmente alla creazione del Lobster Metaverse: lavorando con Vegas City, uno dei distretti più grandi del metaverse Decentraland, ho costruito LOBSTEROPOLIS CITY, il più grande sito artistico di Decentraland. E’ allora che ho sentito di dover creare una comunità digitale, manifestata dalle mie Lobstars per sviluppare ulteriormente il progetto. Nello stesso tempo nascevano i progetti di avatar artistici PFP con tecnologia NFT, avviando questo entusiasmante movimento “New Democratic”. Quindi ho lanciato Lobstars, una serie di 7.777 ritratti digitali, corredati di cittadinanza su metaverso con carte d’identità digitali. Il progetto Lobstars è stato un viaggio creativo straordinario, poiché credo davvero che questo concetto di “arte per tutti” abbia aperto il lavoro artistico a un pubblico molto più ampio. L’energia creativa necessaria a creare un progetto così profondo e unico, è stata simile a quella di una vita facendo ritratti, in più concentrata in un periodo di sei mesi. Ma mi ha emozionato vedere questa intensità creativa trasformarsi in un progetto con una risposta così positiva.
Brand Jam: È interessante vedere come l’ecosistema digitale possa trovare applicazioni smart nelle collaborazioni con il fashion system. Questo progetto con Mentos che hai appena presentato come nasce?
Philip Colbert: Dopo aver collaborato con Chupa Chups sono rimasto in contatto con il team di Perfetti Van Melle. Un gruppo fantastico, ho adorato lavorare con loro quando ho tradotto e reso omaggio alla straordinaria storia di Chupa Chups con Salvador Dali: è stato un progetto di cui sono personalmente entusiasta. E ho anche sempre amato il marchio Mentos, sentendo che poteva esserci qualcosa di eccitante da fare. Christine Cool, del team Perfettu Van Melle, si è messa in contatto con l’idea di lanciare qualcosa insieme per Brand Licensing Europe quest’anno, e non potevo dire di no, mi sembrava una divertente sinergia e la possibilità di fare qualcosa di fresco, sorprendente e irriverente.
Brand Jam: Vieni spesso definito “il figlioccio di Andy Warhol” sulla scena artistica. Quanto di questa tua cifra pop ritieni di aver riversato nel progetto Mentos x The Lobstars?
Philip Colbert: Il marchio Mentos è iconico, e a livello globale. Amo il potere dei marchi che reiscono a connettersi intimamente con le persone nella vita di tutti i giorni. C’è qualcosa di poetico e artisticamente potente in questo, e lo trovo una straordinaria fonte di ispirazione. L’energia fresca e divertente di Mentos era qualcosa che sentivo davvero legata con lo spirito del progetto Lobstars.
Brand Jam: La sfilata a Brand Licensing Europe ha avuto un successo strepitoso. Cosa c’è nel futuro di Mentos x Ths Lobstars?
Philip Colbert: Insieme al gruppo Perfetti Van Melle siamo entusiasti di portare la collaborazione sul mercato del fashion il prossimo anno. Aspettatevi un fenomeno pop multimediale.
Brand Jam: E’ la seconda volta che collaborate con Perfetti Van Melle: sembra che abbiate dei punti di contatto solidi.
Philip Colbert: Sì, amo la loro squadra, sono persone fantastiche e dotate di grande energia. Trovo stimolante anche la storia dei loro brand e tutto, arte compresa, viene definito dalla storia.
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