“Reinterpretazione degli stili che amiamo, nella moda, nella cultura pop, nell’arte, nella musica, nel cinema e nella stampa”. Questa è la vision del nuovo marchio – contenitore appena lanciato da Marc Jacobs: “The Marc Jacobs”, nato per sostituire la seconda linea “Marc by Marc Jacobs”.

Un segno dei tempi, dove le seconde linee “stesso nome, meno costose” si evolvono in contenitori di prodotti storytelling; un nuovo sistema di branding che nasce per conquistare le nuove generazioni di clienti, alla ricerca più di esperienze che di shopping.

“The Marc Jacobs” è una celebrazione di stile personale, genderless e contemporanea, impostata su frequenti e differenti collaborazioni, co-branding e licensing, per supportare la proposta di reinterpretazione del designer di tutti gli aspetti della cultura moderna.

Il primo lancio include “New York Magazine x Marc Jacobs”, un omaggio a un marchio preso a simbolo delle radici di Marc Jacobs, che ridisegna il proprio logo con la stessa font, creata da Milton Glaser, di quello del New York Magazine su t-shirt, borse e altri accessori.

Un’altra parte della collezione è ispirata alle immagini di Juergen Teller, famoso fotografo che ha contribuito con le sue foto a definire la cifra creativa del brand  attraverso una serie di pubblicità.

E c’è anche spazio per i Peanuts, i famosi personaggi spesso abusati su licenze di abbigliamento e accessori, usato qui in modo meno ovvio. Una selezione di strip di Shulz a inizio carriera è sostenuta dalla storia secondo la quale “Marc è un fan dei Peanuts sin da quando a 6 anni la sua babysitter gli ha regalato un peluche di Snoopy”. L’omaggio personalizzato dà alla collezione un tocco diverso, che si inserisce nella reinterpretazione della cultura pop che The Marc Jacobs si pone come obiettivo.

Seguiranno altre collaborazioni, come lo stesso Marc Jacobs ha dichiarato a WWD alcuni mesi fa.

Rimanete sintonizzati.