“Minestra in scatola? No, il lolly Pop è il simbolo definitivo del POP” sostiene Philip Colbert, direttore creativo e padre di The Rodnik Band, a proposito della sua ultima collaborazione con Chupa Chups, il lecca lecca più famoso del mondo.
Influenzato dal surrealismo e dalla pop art, da Dalì a Oldenburg, Colbert ha creato un concetto artistico nuovo sotto l’egida di un marchio che include arte, moda, musica e design. “Un capo d’abbigliamento è uno dei mezzi potenzialmente più democratici esistenti; indossare un abito è come diventare una scultura vivente”, dice. E di sculture viventi ne ha sempre trovate di eccellenti, a partire da Cara Delevigne, Karl Lagerfeld, Anna Piaggi, Lady Gaga o Rita Ora.
Le collezioni The Rodnik Band sono distribuite in tutto il mondo in vetrine come Selfridges, Colette, Urban Outfitters, Galeries Lafayette, Maxfield, con collaborazioni che spaziano da Snoopy a Mickey, a brand come Miss Sixty e Smart, o retailer come MADE.
Al centro della collaborazione Chupa Chups x The Rodnik Band c’è una speciale mostra d’arte e una sfilata d’eccezione, incentrata sulla commemorazione del creatore del logo Chupa Chups: Salvador Dalì.
La collezione ready-to-wear, completa di accessori, è un florilegio di colori, ispirati all’energia artistica del brand lollipop. The Rodnik Brand ha inoltre creato per Chupa Chups lo stand a Brand Licensing Europe, luogo deputato al lancio del progetto, in maniera oltremodo artistica: un viaggio nel surrealismo tra sculture opere d’arte pop e “la prima sfilata di moda su una lingua”, sfilata in cui la collezione viene presentata all’interno dell’evento europeo di licensing.
Le opere saranno disponibili successivamente per progetti di licensing in collaborazione.
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