Ulysse Nardin presenta la sua personale visione di manifattura sostenibile. Con il lancio del nuovo modello The Ocean Race Diver, il marchio segna un radicale aggiornamento nella serie di orologi Diver, svelando anche un metodo innovativo per realizzare partnership, dove il lusso ridefinisce se stesso grazie alla definitiva contaminazione di un approccio più eco-friendly. Sfatando il mito che non si possa ottenere un prodotto di valore utilizzando dei materiali di scarto.
Come creatori del primo cronografo ad ispirazione marina, Ulysse Nardin rinnova un’alleanza storica con gli oceani. Questa volta ponendo anche l’attenzione sulla grave questione dell’inquinamento dei mari, avvalendosi, in risposta, di una forte etica, di un utilizzo esclusivo di materiali riciclati e di un grandioso evento di vela.
Acclamato come il primo orologio sostenibile di lusso, The Ocean Race Diver è caratterizzato – e reso unico – da materiali recuperati da reti da pesca, che vanno a comporre il cinturino ed alcune sezioni della cassa, da ritagli provenienti dall’industria aerospaziale e automobilistica ed infine da componenti di acciaio e ottone riciclati. Anche nella confezione del prodotto la sostenibilità gioca un ruolo importante: una custodia convenzionale viene sostituita da una sacca impermeabile di plastica riciclata, realizzata con i partner di gara Helly Hansen.
L’Ocean Race Diver conferma, inoltre, il ruolo di “Official Timekeeper” nella più grande gara internazionale di vela. Precedentemente conosciuta come la Volvo Ocean Race, la prossima edizione vedrà il suo inizio nel gennaio 2023 ad Alicante, in Spagna, e con la flotta arriverà a viaggiare in tutto il mondo fino al gran finale di Genova.
È importante sottolineare come la prima tappa della gara in Italia coinciderà con l’introduzione, da parte di The Ocean Race, di un nuovo standard di integrità, che limita l’uso del marchio a prodotti con chiari benefici ambientali. Una politica che segna l’estensione di una strategia ambiziosa e che è già stata riconosciuta con un premio Beyond Sport per la leadership nella salvaguardia degli oceani.
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